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venerdì 17 luglio 2009

CASTELMEZZANO 19 luglio 2009

Il Motoclub Cosenza domenica 19 luglio 2009 ha organizzato la Motoescursione in uno dei Borghi più belli d'Italia
CASTELMEZZANO


AVETE MAI PROVATO GLI STIMOLI E GLI EFFETTI DELL’ADRENALINA CON IL VOLO IN ARIA ? (senza farsi male)
Inventato dai Francesi ….......“FANTASTICABLE”



In Italia a Castelmezzano l’infrastruttura più alta e lunga del mondo.
Altezza: 400 mt
Lunghezza: >1400 mt

Appena arrivati, lato Pietrapertosa, ci soffermiamo ad osservare il volo dell'Angelo, la vallata, la distanza da coprire e l'altezza ......... come sarà ?


Non solo questo…

.
per i piaceri della vista, posti incontaminati e riconosciuti tra i migliori al mondo.

Non sempre è bello rivedere soliti luoghi, sicuramente è bello stimolare i nostri sensi con luoghi mai visitati.




Dove si trova e come ci si arriva :

Basilicata provincia di Potenza.

Da Nord, percorrendo l'A3 (SA-RC) verso Sud si esce a Sicignano e proseguire verso Potenza sulla E847 (SS407 Basentana ) si lascia la Basentana allo svingolo di Albano scalo/Castelmezzano, si prosegue a Sud sulla Provinciale 32 quindi su strada locale.

Dalla Basentana a Castelmezzano circa 10 Km.

Si possono scegliere altri percorsi anche meno monotoni di una autostrada o a scorrimento veloce e sicuramente più gratificanti quando eseguiti in moto.

Con riferimento al luogo di partenza si possono pianificare percorsi alternativi per attraversare centri abitati ed aree ad elevato interesse turistico.

venerdì 10 luglio 2009

PIC NIC IN SILA

Domenica 12 luglio 2009 i soci del Motoclub Cosenza si ritroveranno per una giornata in compagnia con famiglie e amici …………

Due i gruppi :
I motodotati e gli autodotati.

Ora e punto di ritrovo :
Ore 11:00 Azienda Vallefiore località bivio Garga San Giovanni in Fiore.

Alle ore 09:00 i soci motodotati partiranno da Cosenza, piazzale Centro Commerciale 2 Fiumi.
Per raggiungere l’Azienda Vallefiore sarà eseguito un percorso d’intenso interesse turistico con strade e curve che la moto e il pilota sdegnare non può !!!


Cosenza – Donnici – Aprigliano – Bivio Quaresima – Lorica – Bivio Garga.

Cosenza Centro Commerciale 2 Fiumi,
situato nel centro storico della città si è consolidato come punto di ritrovo dove ogni domenica e giorni festivi, tra le 08:30 e le 09:30, si può incontrare il gruppo di partecipanti alle escursioni organizzate dai soci del Motoclub Cosenza.

Donnici
Frazione di Cosenza che dista dal centro città 14 Km. Località in cui si produce il Vino Donnici DOC
(uno dei primi vini della Calabria ad aver ottenuto il riconoscimento DOC da parte dell'Unità Europea nel 1975) Donnici ROSSO - ROSSO NOVELLO - ROSSO RISERVA - CASTELLO SVEVO.
Aprigliano
Le origini risalgono all’epoca Bruzia con il nome di Argonio che mantenne fino al 12° secolo. I nomi delle molte frazioni in cui oggi è diviso il paese sono rimasti quelli degli antichi casali d'origine. Il terremoto del 1638 lo distrusse quasi interamente e quello del 1905 arrecò, ancora, gravissimi danni.
Bivio Quaresima
Da Aprigliano si prosegue sulla SS 178, lasciato il centro abitato di Aprigliano, ci si immerge in un territorio sempre più montano composto da castagneti, prima, e conifere dopo, la strada, godibile sia in senso motociclistico che naturalistico, termina sul Bivio di Quaresima, dove, a destra si può proseguire verso la provincia di Catanzaro e a sinistra verso località Lorica e lago Arvo. In località Ceci di Quaresima è possibile vedere un antico romitorio del 1.200 costruito dai frati dell’abbazia florense di Gioacchino da Fiore per soccorrere nelle giornate di bufera i viandanti.
Lorica – Lago Arvo
Da Bivio Quaresima si procede a sinistra sulla SS 108 per raggiungere Lorica, rinomato villaggio dove il Lago Arvo si presenta con tutto il suo splendore.
Antica località di boscaioli a 1400 metri di altitudine, lontana dalle principali vie di comunicazione, ciò l’ha preservata dall’assalto edilizio di massa, E' definita la perla della Sila per il suo incontaminato territorio selvaggio. Stazione sciistica in località Cavaliere a 1500 metri slm, una funivia porta fino alla cima del monte Botte Donato a 1928 metri slm da dove è possibile godere un panorama sull’intero altopiano silano e nelle giornate limpide scorgere i due mari, Tirreno e Jonio.
Lungo il percorso (Bivio Quaresima-Bivio Garga) si possono osservare interessati torri con ponte levatoio e feritoie difensive contro i briganti, anticamente venivano utilizzati dai guardiani dei terreni. In località Grimoli ancora oggi è possibile vedere una croce di ferro dove fu ucciso a tradimento il Brigante Grimoli.

Il popolo e il contadino contro i Giacobini e i Piemontesi insorge per riavere il suo mondo distrutto e privato di ogni sostentamento, questi furono i principali motivi che fecero elevare a briganti i "Re Coremme", "Ciccilla", "Pietro Monaco", "Franca trippa", "Friddizza", "Cipulla", "Vizzarru", "Pane di grano", "Fra Diavolo" e tutti gli altri capi Briganti per ribellarsi contro l’invasore e riprendere le redini della loro terra. I folti boschi della Sila diventarono lo scenario di feroci battaglie dove contadini stanchi di abbassare la testa vestirono le pelli di lupo.

Bivio Garga – Vallefiore (azienda casearia)
I prodotti Vallefiore nascono nel 2001, quando alcuni professionisti, già proprietari di allevamenti di vacche, in prevalenza di razza Bruna Italiana, nel cuore della Sila, decidono di unire le proprie forze e competenze per valorizzare la loro produzione. Sorge così sull’altopiano silano il caseificio Vallefiore, cofinanziato dal MIPAF, con l’obiettivo di far assaporare, in Italia e all’estero, la bontà e la salubrità dei formaggi, prodotti nel pieno rispetto della tradizione locale.
Il caseificio di 1500 mq, in un curato stile rustico, con annessi spazi per le degustazioni e un punto vendita interno, lavora il latte bovino proveniente esclusivamente dagli allevamenti stabili silani dei soci. L’alta qualità del latte, impianti e attrezzature moderne, unite all’antica arte casearia silana, garantiscono la massima salubrità dei prodotti e il pieno rispetto delle normative vigenti; un accurato controllo e una lavorazione non di tipo industriale assicurano l’artigianalità dei formaggi locali.
Il caseificio è certificato HACCP ed il latte proviene da aziende biologiche.