Di costo non certamente economico ma in linea con le ipersportive di razza con componenti di alta qualità.
178 kg. a secco e 136 Cv a 8750 giri, anche se all’albero, ancora tanti ma più significativi nell’uso stradale, sicuramente per offrire la convinzione di avere sotto la sella cavalli di razza e scalpitanti, frenati solo dal codice della strada e dalla coscienza (fin quando si riesce a governarla ….. la coscienza) senza possedere un missile adatto solo per chi vuole imitare (spesso malamente) i Valentino & C. non ricevendo però le stesse sicurezze nei percorsi scelti.
Tantissima alta tecnologia, carbonio, doppio albero a camme, cambio servoassistito (si sale senza decelerare e senza l’uso della frizione, come si usa in Motogp) con le prime due marce più lunghe per offrire la sportività che merita, curata nell'aereodinamica e nelle sopvrastrutture.
Caratteristica BMW rispettata con lo storico Boxer ma anche con le sospensioni Telever sull’anteriore e Paralever al posteriore che agiscono però su due ammortizzatori Ohlins completamente regolabili. Pinze freno Brembo, radiali all’avantreno . Numerose regolazioni per trovare la giusta posizione in sella e molte informazioni dalla strumentazione digitale, forse più adatta per una competizione però meglio degli invisibili o poco informativi.
Una BMW lontana dalla solita super dotata sport/turistica; una BMW non adatta al turista amante di panorami ma al motociclante dal ginocchio sensibile senza pesi aggiuntivi su percorsi tecnici piuttosto che superveloci.
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